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A cosa serve praticare la mindfulness?
A cosa serve praticare la mindfulness?
Psicologo, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, terapeuta ACT (Acceptance and Commitment Therapy), terapeuta EMDR, istruttore di mindfulness e di interventi basati sulla mindfulness (MBSR, MBCT) per i disturbi d'ansia, ossessivo-compulsivi, dell'umore (depressione, bipolarità), del comportamento alimentare e per le difficoltà relazionali, il sostegno alla genitorialità, il benessere e la crescita personale dedicati ad adulti, adolescenti e coppie. Riceve su appuntamento a Torino, Alba (CN) e Saluzzo (CN).
Ho iniziato a praticare meditazione per curiosità. Ero affascinato da questa pratica silenziosa che arrivava dalle culture orientali, che in qualche modo hanno da sempre suscitato il mio interesse in quanto spesso così diverse e misteriose rispetto alla cultura e al pensiero occidentali.
Attraverso la pratica, ben presto la mia curiosità si è focalizzata su un tema che tutt’oggi è parte integrante della mia vita (oggi faccio lo psicoterapeuta da vent’anni circa): volevo comprendere come funziona la mente e come questo funzionamento avesse a che fare con la sofferenza.
Gran parte della nostra sofferenza arriva quando il proprio senso di sé rimane agganciato a pensieri ed emozioni difficili. Rimaniamo così attaccati a queste emozioni e pensieri da sperimentarli come verità assolute, dati di fatto che definiscono ineluttabilmente la nostra identità e la nostra vita. Finiamo con l’essere così identificati da sentirci e consideraci tutt’uno con essi, perdendoci completamente nella storia negativa su noi stessi che ci raccontano.
Noi diveniamo quella storia.
Eppure pensieri ed emozioni sono transitori. Arrivano e spariscono. A volte ci accorgiamo di questo naturale e continuo processo nel flusso degli eventi e delle relazioni di ogni giorno.
Allora, se tutti i nostri pensieri ed emozioni cambiano, vanno e vengono, come possono definirci in modo assoluto? E se noi non siamo i nostri pensieri e le nostre emozioni, allora chi siamo?
Beh, siamo semplicemente coloro che si accorgono del sorgere e dell’attenuarsi di pensieri e emozioni.
Quindi la nostra vera natura non si trova in ciò che sta accadendo dentro di noi, non riguarda direttamente i contenuti dei pensieri e delle emozioni, ma in quel senso di presenza consapevole che si relaziona a ciò che sta accadendo. In poche parole, pensieri ed emozioni sono i contenuti della nostra consapevolezza e noi siamo il contenitore (potremmo azzardarci a dire che siamo la consapevolezza stessa).
Praticare meditazione vuol dire proprio praticare l’abilità del notare. Notare questa cosa. Ci accorgiamo consapevolmente dei contenuti della nostra consapevolezza (pensieri e emozioni), prendendone semplicemente nota, come se li vedessimo con curiosità da una certa distanza, cioè prendendo una certa prospettiva. In questo modo non scompariamo più all’interno delle storie che pensieri e sentimenti ci raccontano travolgendoci, ma siamo e rimaniamo in relazione con pensieri e emozioni, testimoni del loro continuo cambiamento mantenendo un equilibrio e un senso di stabilità anche quando ci sono pensieri ed emozioni difficili.
L’effetto di questa presenza consapevole è una diminuzione della sofferenza.
Possiamo iniziare subito ad apprendere questa abilità, qui e adesso.
Osserviamo noi stessi, ponendo attenzione a qualcosa, al respiro per esempio. Soffermiamoci nel notare il respiro che accade per qualche minuto, senza fare nulla. Pian piano potremmo accorgerci, percepire una sensazione di presenza. Questa sensazione è il nostro esserci, essere qui e ora con il respiro, è la relazione che ci lega alla cose e alle persone.
Provate.
Adesso.
E’ l’inizio della meditazione.
PS
Se sei interessata o interessato a praticare la mindfulness e ad apprendere come utilizzarla per il tuo benessere psicofisico puoi farlo partecipando allo Spazio del Respiro, il corso di mindfulness che conduco ogni giovedì dalle 20 alle 21:30 (trovi tutte le informazione alla pagina dedicata al corso https://ecomindlearning.com/psicologia/mindfulness-online/cid/119/)
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