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Essere genitori è un compito difficile e impegnativo e può diventare stressante quando abbiamo a che fare con figli difficili.
Bambini che frignano continuamente, che si irritano appena gli viene detto no, alzano la voce e alzano le mani appena vengono ostacolati, scaraventano oggetti o giocattoli con il rischio di far male ai fratellini più piccoli.
A volte questi comportamenti-problema vengono esibiti anche fuori casa, per es. al supermercato , magari quando si è in fila alla cassa, in pizzeria davanti ad amici, a scuola.
Le insegnanti segnalano il bambino per le condotte problematiche, per es. l’alunno si rifiuta di fare un compito assegnato o di restare in silenzio, ed aggressive verso i compagni di classe, ai quali picchia senza motivo apparente. Grazie a competenze acquisite in corsi di aggiornamento, consigliano addirittura di portarlo urgentemente dal neuropsichiatra infantile.
E noi genitori proviamo vergogna, senso di colpa, ci sentiamo incapaci e inadeguati ma soprattutto esausti.
Malgrado tutte le buone intenzioni e il profondo amore che proviamo per i nostri figli reagiamo con impulsività, oramai, sopraffatti da dubbi, incertezze, travolti dalle nostre stesse emozioni.
Ci chiediamo cosa non va in lui e cosa non va in voi. Gli attribuiamo tratti temperamentali innati negativi, immodificabili e cominciamo a vederli come bambini CATTIVI. A questo punto proviamo ad aumentare la disciplina, rimproveriamo più spesso, riduciamo le dimostrazioni di affetto, oppure al contrario rinunciamo ad educarlo e ci arrendiamo al fallimento.
Le cose si complicano quando un genitore assume modalità di reazione diversa: aumenta l’incoerenza educativa e aumenta la sofferenza del bambino che si sente ancora più disorientato.
Lo sappiamo che se i nostri figli non stanno bene noi soffriamo e non dimentichiamo che, se non stiamo bene noi, loro soffrono.
Che cosa si può fare di diverso, che funzioni veramente?
Le consulenze online di parent-training hanno l’obiettivo di aiutare i genitori a capire cosa è necessario fare per il benessere del bambino e a seguirli mentre provano a farlo.
Integrando le tecniche e le strategie dell’approccio cognitivo-comportamentale al protocollo ACT ( Acceptance and Commitment Therapy) nelle sedute online ci occuperemo di:
Imparare a fare l’analisi funzionale del comportamento- problema: significa osservare il comportamento del bambino individuando tutte quelle situazioni antecedenti ( che cosa stava accadendo prima che il bambino iniziasse a comportarsi male, chi era presente, in che luogo, ecc) che possono predisporre il bambino ad emettere quel comportamento e tutte quelle situazioni conseguenti che agiscono come rinforzi ed aumentano la probabilità che il comportamento venga emesso ( il bambino ottiene attenzione?ottiene quello che desidera? ottiene il controllo sul genitore? ecc).
Imparare a usare una tecnica chiamata contrattazione delle contingenze di rinforzamento: stabiliremo insieme al bambino un elenco di regole espresse in positivo da seguire ed un elenco di rinforzi positivi previsti per l’osservanza di ciascuna regola. A questo punto del percorso chiederemo anche la collaborazione delle insegnanti con cui lavorare in sinergia.
Imparare ad esplorare le nostre emozioni, i pensieri, le aspettative su nostro figlio e altri ostacoli interiori per lavorare insieme su quel complesso spazio in cui la nostra vita interiore incontra quella dei nostri figli. Useremo la matrice ACT e avremo più flessibilità psicologica.
Imparare a mettere in atto azioni orientate al valore, riscoperto insieme, di una genitorialità più consapevole: saremo guidati da valori che riguardano che tipo di genitore vogliamo essere, che relazione vogliamo avere con nostro figlio in questa particolare fase della sua vita, che tipo di ambiente emotivo vogliamo creare per aiutarlo a crescere in modo sano.
Psicologa psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Svolge attività di Consulenza, Psicoterapia e parent training per disturbi dell'infanzia e dell'adolescenza.
Psicologa dello Sviluppo dell' Educazione e del Benessere, Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale, Interprete LIS. Aree cliniche: disturbi d'ansia, depressione, stress, autostima, problemi relazionali, disturbi del comportamento alimentare, parent training. Laboratori di gruppo. Riceve a Torino e Online.
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